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THE EUROPEAN COURT OF HUMAN RIGHTS-Questions &…

Avv. Mattia Romano – Primo Segretario della XLII Conferenza dei Giovani Avvocati
   La guida pratica offre una serie di “tips” per gli avvocati che intendano instaurare un giudizio di fronte alla Corte dei diritti umani.
In particolare, l’avvocato deve identificare dettagliatamente il fatto riconducendolo con precisione nell’alveo delle norme della Convenzione che si intendono violate. Definire chiaramente la fattispecie è un’operazione imprescindibile giacchè la Corte considera inammisibili i ricorsi ambigui o poco accurati.
Essendo concepito come un rimedio sussidiario, l’avvocato deve prestare particolare attenzione a corredare il ricorso di tutta la documentazione comprovante il previo esperimento di tutte le azioni previste a livello nazionale e il rispetto del termine di decadenza di 6 mesi (oggi 4) decorrente dalla decisione del giudice di ultima istanza. E’ inoltre compito dell’avvocato quello di prospettare all’assistito i costi prevedibili nonché le possibilità di accoglimento dell’istanza. E’ dunque sempre utile che l’avvocato rimanga documentato sulla giurisprudenza della Corte, che integra a tutti gli effetti la Convenzione. Strumentale a tal fine è il c.d. Help Programme che offre agli avvocati materiale di aggiornamento e consigli pratici, coadiuvandolo nella presentazione dei Form di applicazione da consegnare alla Cancelleria, i quali devono essere corredati da un documento in formato Excel con i dati degli istanti, se in numero superiore a 5.
Da ultimo, è bene ricordare che, salvo particolari casi in cui sono ammesse audizioni, tutte le comunicazioni con la corte avvengono per iscritto.
LEGGI LA GUIDA
 
Avv. Francesca Pariboni – Secondo Segretario XLII Conferenza Giovani Avvocati
   This document is directed at lawyers intending to bring a case before the European Court of Human Rights.
It’s important that the relevant facts should be established as precisely as possible. precise identification of the factual matrix is necessary to avoid ambiguity.
The lawyer should consider and explain to clients key topics such as the single judge procedure and the estimated costs of proceedings.
The advice should identify clearly the time limit for applying to the court, which is currently six months from the date of the final national decision.
The application form should be supported with copies of the decisions of the national courts, documents to confirm compliance with the six-month time limit.
Lawyers are strongly advised to attend training on human rights matters.
There is an European Programme in human rights education for legal professionals (the Help Programme) that provides free online access to training materials and tools on the court.
READ THE GUIDE
 
Avv. Francesca Pariboni – Secondo Segretario XLII Conferenza Giovani Avvocati
   Cour Européenne des droits de l’homme – Questions et réponses pour les avocats
le guide pratique propose une série de conseils aux avocats qui souhaitent instaurer un processus devant la Cour des droits de l’homme.
L’avocat, notamment, doit identifier en détail les faits en les ramenent avec précision dans le cadre de règles enfreintes de la Convention.
Est devoir de l’avocat, puis, envisager avec le client les coûts prévisibles et les possibilités d’accueil du recours.
Ce qu’on appelle “Help Programme” est instrument à cette effet finalisé puisqu’il offre aux avocats matériel d’actualisation et conseils pratiques, en contribuant à la présentation de Form d’application à rendre au greffe de la Cour, form qui doivent être accompagnés d’un document Excel contenant les données des requérants s’ils sont plus de 5.
Pour finir, il est bon de rappeler que, sauf dans certains cas où des auditions sont autorisées, toutes les communications avec la Cour se font par écrit.
LIS LE GUIDE
 
Una produzione del Dipartimento Comunicazione del COA Roma – Editing: Avv. Andrea Pontecorvo
https://youtu.be/B365ykTr7yw