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Social media policy dell'Ordine Avvocati di Roma

Social media policy

Aggiornamento 08.01.2021

<Finalità>

L’Ordine degli Avvocati di Roma utilizza i social media con finalità istituzionali e di interesse generale degli Iscritti per informare, comunicare, ascoltare e per consentire una relazione più diretta e una maggiore partecipazione alle attività svolte.
I canali social – gestiti dal Dipartimento Comunicazione – sono, inoltre, utilizzati per favorire la partecipazione, il confronto e il dialogo con cittadini e utenti in generale, nell’ottica della trasparenza e della condivisione.
Questo documento definisce le linee guida (“netiquette”) per l’utilizzo dei social media. Tale utilizzo avviene nel rispetto delle disposizioni amministrative e delle norme di legge.
Attualmente l’Ordine degli Avvocati di Roma informa su novità, servizi e iniziative attraverso le pagine tematiche presenti su:

Eventuali altri account riferiti all’Ordine non sono da questo gestiti.

<Contenuti>

I canali vengono utilizzati per in formare circa le attività dell’Ordine e per raccogliere commenti, richieste, domande, critiche e suggerimenti che possono essere posti.
I contenuti pubblicati comprendono comunicazioni sulle attività e i servizi erogati, comunicati stampa, pubblicazioni e documenti ufficiali, documenti di studio e approfondimento, novità normative, informazioni su iniziative ed eventi di settore, immagini e video istituzionali e relativi a eventi a cui l’Ordine partecipa. I canali producono propri contenuti testuali, fotografie, infografiche, video e altri materiali multimediali che sono da considerarsi in licenza Creative Commons CC BY-ND 3.0 [Attribuzione – Non opere derivate http://creativecommons.org/licenses/by-nd/3.0/it/deed.it] e che possono essere riprodotti liberamente, ma devono sempre essere accreditati al canale originale di riferimento. Commenti e post degli utenti, che dovrebbero sempre presentarsi con nome e cognome, rappresentano l’opinione dei singoli e non quella dell’amministrazione, che non può essere ritenuta responsabile della veridicità o meno di ciò che viene postato sui canali da terzi, entità giuridiche o naturali. Le regole circa i processi di moderazione vengono presentate nel relativo paragrafo.
L’Ordine degli Avvocati di Roma può condividere e rilanciare occasionalmente contenuti e messaggi di pubblico interesse e utilità realizzate da soggetti terzi (altri enti, testate di informazione web); in questi casi l’Ordine si limita a verificare l’attendibilità della fonte ma non ne certifica i contenuti. La presenza di eventuali spazi pubblicitari a margine dei contenuti pubblicati nelle pagine dei social network non è sotto il controllo dell’Ordine ma è gestita in autonomia dagli stessi social network.

<Regole d’Utilizzo>

L’Ordine degli Avvocati di Roma si impegna a gestire spazi di comunicazione e dialogo all’interno dei propri profili nei diversi social network chiedendo ai propri interlocutori – che hanno la possibilità di partecipare attivamente attraverso forme di interazione come commenti e messaggi – il rispetto di alcune regole. A tutti si chiede di esporre la propria opinione con correttezza e misura e di rispettare le opinioni altrui.
Nei social network ognuno è responsabile dei contenuti che pubblica e delle opinioni che esprime. Non sono comunque tollerati insulti, volgarità, offese, minacce. I contenuti pubblicati devono rispettare la privacy delle persone.
Vanno evitati riferimenti a fatti o a dettagli privi di rilevanza pubblica, atteggiamenti violenti, offensivi o discriminatori rispetto al genere, orientamento sessuale, età, religione, convinzioni personali, origini etniche, disabilità. Messaggi contenenti dati personali (indirizzi email, numeri di telefono, numeri di conto corrente, indirizzi, etc) verranno rimossi a tutela delle persone interessate.
L’interesse pubblico degli argomenti è un requisito essenziale: non è possibile utilizzare questi spazi per affrontare casi personali. Non è tollerata alcuna forma di pubblicità, spam o promozione di interessi privati o di attività illegali.

<Moderazione>

La moderazione da parte dell’amministrazione all’interno dei propri spazi avviene a posteriori, ovvero in un momento successivo alla pubblicazione, ed è finalizzata, unicamente, al contenimento di eventuali comportamenti contrari alle norme d’uso: tutti hanno il diritto di intervenire ed esprimere la propria libera opinione in quanto nei canali social dell’Ordine non è prevista alcuna moderazione preventiva.
Nei casi più gravi – e in modo particolare in caso di mancato rispetto delle regole condivise in questo documento – l’Ordine si riserva la possibilità di cancellare i contenuti, allontanare gli utenti dai propri spazi e segnalarli ai filtri di moderazione del social network ospitante ovvero, nello specifico, saranno rimossi commenti e post che violino le condizioni esposte in questo documento.
In particolare questi canali non possono essere usati per pubblicare post e commenti che siano discriminatori o offensivi nei confronti di altri utenti (presenti o meno alla discussione) di enti, associazioni, aziende o di chi gestisce e modera i canali social, per nessuna ragione.
Non saranno tollerati insulti, turpiloquio, minacce o atteggiamenti che ledano la dignità personale, i diritti delle minoranze e dei minori, i principi di libertà e uguaglianza o altri principi costituzionalmente riconosciuti ed in particolare:

  • contenuti che promuovono, favoriscono, o perpetuano la discriminazione sulla base del sesso, della razza, della lingua, della religione, delle opinioni politiche, credo, età, stato civile, status in status in relazione alla pubblica assistenza, nazionalità, disabilità fisica o mentale o orientamento sessuale;
  • contenuti sessuali o link (collegamenti) a contenuti sessuali;
  • sollecitazioni al commercio;
  • conduzione o incoraggiamento di attività illecita;
  • informazioni che possono tendere a compromettere la sicurezza o la sicurezza dei sistemi pubblici;
  • contenuti che violino l’interesse di una proprietà legale o di terzi;
  • commenti o post che presentino dati sensibili in violazione della Legge sulla privacy
    sono inoltre scoraggiati e comunque soggetti a moderazione commenti e contenuti dei seguenti generi:
    commenti non pertinenti a quel particolare argomento pubblicato (off topic);
  • osservazioni pro o contro campagne politiche o indicazioni di voto;
  • linguaggio o contenuti offensivi;
  • commenti e i post scritti per disturbare la discussione o offendere chi gestisce e modera i canali social;
    spam;
  • interventi inseriti ripetutamente.

Per chi dovesse violare ripetutamente queste condizioni o quelle contenute nelle policy degli strumenti adottati, lo staff si riserva il diritto di usare il ban o il blocco per impedire ulteriori interventi e di segnalare l’utente ai responsabili
della piattaforma ed eventualmente alle forze dell’ordine preposte.
Pertanto l’Ordine degli Avvocati di Roma si impegna a gestire spazi di comunicazione e dialogo all’interno dei propri profili nei diversi social network chiedendo ai propri interlocutori – che hanno la possibilità di partecipare attivamente attraverso forme di interazione come i commenti, i messaggi o l’auto-pubblicazione di contenuti – il rispetto di alcune regole.
A tutti si chiede di esporre la propria opinione con correttezza e misura, basandosi per quanto possibile su dati di fatto verificabili, e di rispettare le opinioni altrui.
Nei social network ognuno è responsabile dei contenuti che pubblica e delle opinioni che esprime. Non saranno comunque tollerati insulti, volgarità, offese, minacce e, in generale, atteggiamenti violenti. I contenuti pubblicati devono rispettare sempre la privacy delle persone. Vanno evitati riferimenti a fatti o a dettagli privi di rilevanza pubblica e che ledano la sfera personale di terzi.
L’interesse pubblico degli argomenti è un requisito essenziale: non è possibile in alcun modo utilizzare questi spazi per affrontare casi personali. Ogni discussione è legata a un tema specifico e di interesse generale: chiediamo a tutti i partecipanti di rispettarlo, evitando di allargare il confronto in modo generico e indiscriminato. Non sarà tollerata alcuna forma di pubblicità, spam o promozione di interessi privati o di attività illegali. Non sono ammessi contenuti che violino il diritto d’autore né l’utilizzo non autorizzato di marchi registrati.

<Risposte>

I canali dell’Ordine vengono moderati dal Lunedì al Venerdì dalle 09.00 alle 18.00; ogni richiesta pervenuta nelle giornate non lavorative viene comunque monitorata e presa in carico.
L’obiettivo è di rispondere alle richieste dei cittadini ogni volta possibile, o dirottarle agli uffici competenti per individuare la risposta più pertinente. I tempi di risposta variano in base alla tipologia di richiesta; non tutto può essere risolto attraverso i canali social media, ma sarà fatto il possibile per indicare le soluzioni migliori nei tempi minori. Il monitoraggio è, comunque, garantito anche durante le festività e i fine settimana.

<Privacy>

Si ricorda che il trattamento dei dati personali degli utenti risponderà alle policy in uso sulle piattaforme social utilizzate.
I dati personali condivisi dagli utenti attraverso messaggi privati spediti direttamente all’Ordine degli Avvocati di Roma in qualità di gestore dei canali social saranno trattati nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679, del D. Lgs. n. 196/2003 nonché di tutte le leggi, regolamenti e provvedimenti vigenti in materia di protezione dei dati personali. Per ogni approfondimento relativo al trattamento dei dati personali da parte dell’Ordine degli Avvocati di Roma è possibile consultare la Privacy Policy disponibile al seguente link: https://www.ordineavvocatiroma.it/privacy-policy/
Si rende noto che i dati personali, appartenenti alle categorie particolari di dati di cui all’art. 9 del Regolamento (UE) 2016/679, postati in commenti o post pubblici all’interno dei canali social dell’Ordine degli Avvocati di Roma verranno inderogabilmente rimossi (vedi sezione precedente).
Si invita, inoltre, l’utente a valutare con la necessaria attenzione l’opportunità, nei propri interventi, di inserire, o meno, dati personali, compreso l’indirizzo e mail, che possano rivelarne, anche indirettamente, l’identità, nonché di pubblicare foto o video che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi.
È necessario prestare particolare attenzione alla possibilità di inserire, nei propri interventi, dati che possano rivelare, anche indirettamente, l’identità di terzi, quali, ad esempio, altre persone accomunate all’autore del post. Si avverte che i dati e gli interventi inseriti sono visibili e consultabili da qualsiasi utente che acceda al sito o al social network ed indicizzabili e reperibili anche dai motori di ricerca generalisti.

<Contatti>

Gli utenti possono rivolgere le loro segnalazioni (ad esempio per segnalare abusi o violazioni del copyright) all’Ufficio Stampa ufficiostampa@ordineavvocati.roma.it