RIFORMA CARTABIA, I LATI OSCURI. LO SPORTELLO…

RIFORMA CARTABIA, I LATI OSCURI. LO SPORTELLO DEL COA PER LE SEGNALAZIONI DEI COLLEGHI

Entra in vigore dal 28 febbraio la Riforma Cartabia per il settore Civile. Una Riforma sulla quale già a suo tempo, in sede di Commissioni Giustizia di Camera e Senato, l’Ordine degli Avvocati di Roma ha fatto pervenire al legislatore riflessioni, suggerimenti e non ultimo forti perplessità.
Infatti, tale Riforma comporta un forte sacrificio delle garanzie di difesa e del contraddittorio, con notevole riduzione dei tempi concessi agli Avvocati per svolgere la loro funzione difensiva. Come se l’abnorme durata dei processi dipendesse dai termini concessi agli Avvocati piuttosto che dalla mancata risoluzione del carico organizzativo e dell’organico dei Magistrati e del personale amministrativo.
Scendendo nel dettaglio, l’11 gennaio scorso in adunanza il Consiglio aveva fatto proprie le conclusioni delle Commissioni Processo Civile e Diritto del Lavoro del COA. Documento (che si allega) nel quale si sollevavano numerosi dubbi in merito all’applicazione della Riforma riguardo a settori cruciali del processo quali la Negoziazione assistita, il Rito del lavoro, il Giudizio in Cassazione.
Criticità, queste, che non sono state affrontate adeguatamente e che lasciano presagire dunque non poche difficoltà per i colleghi. Di qui la necessità di raccogliere le segnalazioni dell’Avvocatura romana, non solo per il settore civile, ma anche per la parte penale già in vigore, con l’istituzione di uno sportello di ascolto virtuale raggiungibile all’indirizzo mail: segnalazioni@ordineavvocati.roma.it.
Uno strumento, questo, che nelle intenzioni dell’Ordine capitolino vuole da un lato fornire un ausilio pratico ai colleghi alle prese con eventuali difficoltà insorgenti; dall’altro consentire al COA di raccogliere tutte le segnalazioni in un libro bianco da presentare nelle sedi competenti e da sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica.

Il Presidente Avv. Paolo Nesta, il Consigliere Segretario Avv. Alessandro Graziani.
Il Responsabile della Comunicazione Avv. Andrea Pontecorvo