– Il Consigliere Segretario Graziani riferisce sulla nota (che si distribuisce), pervenuta in data 26 luglio 2023 dalla Corte di Appello di Roma, con la quale si comunica che, sulla base di quanto segnalato dal Dirigente delle Cancellerie, si stanno progressivamente superando le criticità relative all’avvio della sperimentazione del “Portale deposito atti penali” (PDP). Si evidenziano, tuttavia, difficoltà connesse all’aggiornamento dei profili degli utilizzatori ed al mancato funzionamento del filtro per sezioni che non consente di individuare da subito la sezione destinataria della istanza; difficoltà che risultano aggravate dalla mole delle istanze e dalle carenze di organico. Il Consigliere Segretario Graziani informa che, per i motivi suesposti, il Dirigente amministrativo ha suggerito che, allo stato, gli Avvocati utilizzino per il deposito, sia la posta elettronica certificata “deposito atti” che il portale di cui è in corso la sperimentazione; fermo restando che, in virtù del D.M. del 18 luglio 2023, quest’ultima possibilità ha carattere facoltativo. Il Consiglio prende atto e dispone la diffusione mediante pubblicazione sul sito web e tramite i canali di comunicazione istituzionali. Delibera immediatamente esecutiva.
PROCURA GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI ROMA Linee Guida del concordato in Appello Linee-guida-concordato-20240508-1Download Ufficio Comunicazione, Responsabile Avv. Andrea Pontecorvo
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