Cercasi praticante avvocato preferibilmente neo laureato

Il Reboa Law Firm ricerca praticante avvocato da inserire nel settore civile per redazione atti e partecipazione ad udienze.

Si richiede disponibilità pressoché immediata, una votazione di laurea non inferiore a 105/110 ed un cursus di studi regolare, preferibilmente in università statali. Non vengono presi in considerazioni titoli conseguiti in università telematiche.

E’ indispensabile una buona conoscenza della lingua inglese ed una elevata capacità informatica.

Costituisce titolo preferenziale l’aver svolto attività di partecipazione sociale, quali volontariato, iscrizione a partiti politici, ecc.

Il Reboa Law Firm è alla ricerca di un giovane futuro partner che voglia cogliere l’occasione di svolgere la pratica forense in uno studio con oltre quarant’anni di vita e un recente sviluppo internazionale derivante dai titoli conseguiti dall’avv. Massimo Reboa e che si affida al dominus, avv. Romolo Reboa, per la preparazione all’esame di abilitazione che comprende tutte le materie del diritto.

In seno al Reboa Law Firm il praticante, in cambio degli insegnamenti degli avvocati dello studio, non corrisponde quel denaro che altri giovani laureati versano alle cosiddette <<scuole forensi>>, ma mini prestazioni professionali che necessitano di continue correzioni che, quando passano da cestinabili al primo sguardo ad utilizzabili con modifiche da parte dello studio, gli consentiranno di ottenere l’affidamento di micro pratiche che, allorché diverranno produttive, porteranno il giovane ad incassare dei compensi che cresceranno man mano che le sue competenze aumenteranno e le pratiche diverranno meno <<micro>>.

La regola dal primo giorno di ingresso allo studio è che, dato che l’avvocato guadagna se incassa o fa incassare il cliente, il praticante avvocato o si adegua al mondo reale o è meglio che cerchi altri studi, quelli che offrono prospettive diverse, ovvero che, secondo la visione del Reboa Law Firm, cercano i cosiddetti prati-segre, ai quali in cambio di un piccolo importo chiedono sostanzialmente di fare da segretari, senza prospettive reali di diventare partner professionali.

Nel caso in cui l’esame del curriculum risultasse positivo, il candidato/a verrà convocato/a per un colloquio ove, incidentalmente e a sorpresa, verrà interrogato/a su varie materie giuridiche.

La particolarità del colloquio / esame di ammissione è che il candidato/a dovrà rispondere non come se si trovasse di fronte ad un esaminatore, ma ad un cliente, fatto che consentirà al Reboa Law Firm di valutarne la potenziale empatia con quest’ultimo e la capacità di trovare delle soluzioni dialettiche anche in assenza di preparazione specifica sulla materia.

Al candidato/a verrà inoltre richiesto di presentare un proprio progetto di acquisizione del proprio portafoglio clienti, onde verificare se tale progetto rientri tra quelli che il Reboa Law Firm è disponibile a valutare, sponsorizzare ed eventualmente anche finanziare in tutto o in parte.

Non saranno presi in considerazione:

• Curricula privi di voto di laurea o con votazione inferiore a 105/110.
• Candidati che abbiano avuto un elevato turn over nel periodo di pratica forense e che non indichino i nomi del proprio dominus nel periodo del praticantato, completa dell’autorizzazione a contattarlo per ottenerne le referenze.
• Candidati con requisiti globali diversi da quelli evidenziati.
• Candidati che non abitino attualmente a Roma.
  Costituirà titolo preferenziale l’abitare in zona prossima agli uffici giudiziari o, comunque, in area dalla quale questi siano facilmente raggiungibili.