Cari Colleghi, cari amici, cessata l’emergenza Covid, ci accingiamo purtroppo ad accogliere la Pasqua in un mondo ancora sconvolto dalla guerra, con tutte le conseguenze che questa provoca sulla società civile. Esse sono drammatiche per le popolazioni che soffrono direttamente la ferocia del conflitto, ma sono gravi anche per chi come noi – per fortuna lontanissimi dalle armi e dalla prima linea – in questo mondo globalizzato paga tuttora lo scotto di una crisi economica dalla quale si fatica ad uscire. Nel frattempo nel nostro Paese, seppure talune riforme annunciate stentano a concludere il loro percorso nelle sedi istituzionali, altre invece – pensiamo all’equo compenso – sono a un passo dalla felice conclusione del loro iter, un risultato importante e atteso dall’Avvocatura da anni. C’è insomma di che essere preoccupati ma anche di che sperare. Ed è questo dunque il senso del nostro augurio per la Santa Pasqua: che tacendo le armi, possa finalmente il nostro Paese, e con esso tutti noi, tornare a guardare con fiducia a un futuro di pace, serenità e crescita per tutti. Tanti auguri, Paolo Nesta e Alessandro Graziani Presidente e Segretario del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma
Ufficio Comunicazione COA Roma, Responsabile Avv. Andrea Pontecorvo
EQUO COMPENSO, GLI AVVOCATI ROMANI INSORGONO: L'ANAC METTE IN DISCUSSIONE LA DIGNITÀ DELLA PROFESSIONE Dura presa di posizione dell’Ordine degli Avvocati di Roma sull'Anac, che nei giorni scorsi è intervenuta […]