Ancora un successo in sede giurisdizionale per il COA Roma nella difesa del prestigio e del decoro della professione. Stavolta il TAR del capitolino, con ordinanza n. 2585/22, pubblicata il 19 aprile scorso, ha accolto, con ampia motivazione, l’istanza cautelare proposta dall’Ordine degli Avvocati di Roma ed ha sospeso “l’efficacia del punto 2.4.2., lett. c), del decreto ministeriale 17 gennaio 2022, n. 12 nella parte in cui esclude gli avvocati del libero Foro dal novero dei giuristi che possono ricoprire la carica di presidente del Collegio consultivo tecnico di cui all’art. 6 del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120”.
Nel ricorso, presentato dal COA insieme alla Camera Amministrativa Romana, rappresentata dagli avvocati Sergio Fidanzia e Angelo Gigliola, si chiedeva l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, di un articolato regolamento giudicato ampiamente lesivo della dignità professionale.
I giudici della III Sezione hanno accolto le tesi, abilmente sostenute in giudizio dai difensori ed hanno riscontrato la sussistenza del fumus boni iuris in quanto, si legge nell’ordinanza, “appare irragionevole e discriminatoria la scelta operata dal Ministero“. La scelta di escludere gli avvocati del libero Foro dal novero dei giuristi che possono ottenere l’incarico di presidente del Collegio consultivo tecnico, infatti, “a seguito di approfondita riflessione non risulta, prima facie, espressione di un corretto e ragionevole esercizio della discrezionalità riconosciuta al Ministero“.

Una vittoria importante – commenta il Presidente Galletti – perché dimostra come, ogni volta che la Pubblica Amministrazione tende a discriminare gli Avvocati, sia doveroso trovare il coraggio di scendere il campo per difendere la nostra categoria ed ottenere giustizia. Un impegno che l’Ordine di Roma ha assunto a livello locale e nazionale, penso anche alle molte battaglie sull’equo compenso con esiti dei quali può beneficiare l’intera famiglia forense d’Italia”.

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
Roma

Dipartimento Comunicazione, Cons. Avv. Andrea Pontecorvo