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«Noi avvocati in quarantena? Sui diritti non…

RASSEGNA STAMPA

«Noi avvocati in quarantena? Sui diritti non si può disertare»
Un nuovo caso sospetto di covid a piazzale Clodio riapre la polemica sulle misure di sicurezza nei tribunali italiani. Parla il presidente dell’ordine di Roma, Antonino Galletti: «Gli avvocati non hanno scelta»

➡️ LEGGI L’ARTICOLO DE IL DUBBIO – 27.10.2020
 
CORONAVIRUS: GALLETTI (COA ROMA), ‘PER LA GIUSTIZIA SI E’ SPRECATA GRANDE OCCASIONE’ = ‘digitalizzazione non è stata implementata’
➡️ Roma, 23 ott. – (Adnkronos) – “La pandemia è stata una grande tragedia nazionale, ovviamente non solo per la Giustizia. Nel nostro settore però, poteva essere anche una grande occasione. Che è stata completamente sprecata”. A sottolinearlo il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Roma, Antonino Galletti, che analizza il momento attuale e i suoi riflessi nell’attività giudiziaria.
“Parlo soprattutto di digitalizzazione – attacca Galletti – che non è stata minimamente implementata. Questa mattina, per fare un esempio, all’ufficio copie del Tribunale di Roma si distribuivano i numeretti, in totale 60 per l’esattezza, e alle 8 già trenta erano esauriti. Cioè, in un’epoca in cui i si fanno riunioni su internet e si predica il distanziamento, per recuperare la copia di una sentenza bisogna fisicamente mettersi in fila allo sportello, assembrarsi. E questo nonostante l’Ordine presti vari dipendenti agli uffici giudiziari romani per sveltire le pratiche e rendere possibili i servizi. Cos’è questa se non una gigantesca manifestazione di inadeguatezza?”.
(Adnkronos) – Ancora, spiega il presidente del Coa, “a suo tempo avevamo chiesto anche con una manifestazione pubblica al ministero di effettuare una sorta di crash test dei sistemi per prepararci a una seconda ondata. Naturalmente non è stato fatto e adesso, se dovesse arrivare un nuovo lockdown, ci troveremmo nell’identica situazione in cui ci trovammo a marzo. Probabilmente oggi la priorità è la sanità; però certi interventi sarebbero stati a costo zero: inviare un pdf da una posta certificata a una posta certificata, invece di costringere gli utenti a uscire, mettersi in coda, acquisire fisicamente la stampata… Vi sembra che questo comporti grandi investimenti?”.
“Altro tema, quello delle misure di sicurezza nei tribunali. “Il Covid è arrivato a febbraio marzo, c’è stata una prima ondata, una tregua, poi la seconda ondata – conclude Galletti – ebbene, i controlli della temperatura con i termoscanner a piazzale Clodio sono stati introdotti il 5 ottobre scorso. Nonostante l’impegno dei capi degli uffici giudiziari romani con i quali sono in corso interlocuzioni costanti urgono interventi seri e strutturali sul sistema che rischia così la paralisi”.
(Cro/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222 23-OTT-20 13:02
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