Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

News

2024-05-03

News in evidenza
CASSA FORENSE: Polizza Zurich Insurance LTD

CASSA FORENSE: Polizza Zurich Insurance LTD

CASSA FORENSE: Polizza Zurich Insurance LTDIl Presidente di Cassa Forense, Avv. Valter Militi, ha comunicato che la polizza collettiva LTC, sottoscritta da Cassa Forense in favore degli iscritti fino a 70 anni alla data della iniziale copertura ed erogata da CNP Assicurazioni tramite Emapi, sarà in vigore fino alla data del 30 aprile 2024.A decorrere dall?annualità assicurativa 1/5/2024 - 30/4/2025, Cassa Forense ha sottoscritto con Zurich Insurance LTD una convenzione che prevede, in caso di non autosufficienza, l?erogazione di una rendita vitalizia mensile di ? 1.500,00, a fronte di un premio annuo uguale per tutti ed a carico dell?assicurato, pari a ? 115,00, detraibile al 19%. Tale rendita mensile vitalizia verrà corrisposta nel caso in cui l?assicurato dovesse, per una qualsiasi causa (incidente, malattia, infortunio, patologia neurodegenerativa o altre circostanze), sviluppare una condizione di non-autosufficienza che lo renda incapace di svolgere le normali azioni della vita quotidiana (alimentarsi, vestirsi, attendere alla propria igiene personale) senza l?assistenza di una persona terza o caregiver.Di seguito si illustrano le principali caratteristiche della copertura assicurativa:La polizza può essere sottoscritta, alle stesse condizioni economiche e contrattuali, anche dai familiari di primo grado (coniuge o convivente, figlio maggiorenne, genitore) dell?iscritto, anche se non conviventi o fiscalmente a carico. L?adesione dei familiari è, inoltre, possibile anche in caso di mancata sottoscrizione della polizza da parte dell?iscritto.Il limite di età per il primo ingresso in assicurazione è di 70 anni per gli iscritti e 65 anni per i familiari; la copertura assicurativa prosegue anche nel caso di cancellazione dell?iscritto.Per aderire non sono previste visite mediche preventive oppure questionari a firma del medico. L?aderente dovrà sottoscrivere una semplice autodichiarazione sul proprio stato di salute composta da cinque risposte generiche, standardizzate ed uguali per tutti gli aderenti.La prestazione è garantita anche nel caso di insorgenza di malattie neurodegenerative (diagnosticate successivamente alla sottoscrizione della polizza) e di non autosufficienza derivata da malattie pregresse (anche se già note all?aderente al momento della sottoscrizione).La garanzia assicurativa è cumulabile con qualsiasi altra iniziativa, beneficio o strumento sia privato che previsto per legge.Per l?annualità assicurativa 1/5/2024- 30/4/2025 sarà possibile perfezionare l?adesione fino al 15 maggio 2024.Il processo di adesione è semplice ed immediato e può essere effettuato interamente on line attraverso qualsiasi strumento digitale. Sul Portale dedicato --> https://campagna.4careitalia.it/cassaforense2024/ è pubblicata la documentazione relativa alla Polizza.Per qualsiasi ulteriore informazione Zurich mette a disposizione servizi di supporto attraverso il portale dedicato a Cassa Forense.Ufficio Comunicazione, Responsabile Avv. Andrea Pontecorvo

DELIBERA COA ROMA 03/05/2024 - Sportello Unico Immigrazione

DELIBERA COA ROMA 03/05/2024 - Sportello Unico Immigrazione

DELIBERA COA ROMA 03/05/2024 - Sportello Unico Immigrazione? I Consiglieri Arpino, Arditi di Castelvetere, Carletti, Cerè, Di Tosto, Galeani, Cappelli, Alberici e Celletti intendono evidenziare il grave stato di disservizio in cui versa lo Sportello Unico Immigrazione di Via Stendhal.Come viene riferito da diversi colleghi nonostante si tratti di un ufficio pubblico competente su tutte le questioni in tema di immigrazione non è consentito l?accesso agli avvocati, non è possibile prendere appuntamenti con i funzionari competenti per le varie pratiche, non esiste un ufficio relazioni con il pubblico in loco a cui rivolgersi per i vari incombenti e le comunicazioni via pec trovano riscontro solo dopo diversi mesi.Tale situazione impedisce di fatto la tutela effettiva dei diritti dei propri assistiti soprattutto considerato che spesso si tratta di questioni che richiedono una pronta ed efficace risposta.Ciò premesso si chiede che il Consiglio intervenga al fine di assumere le iniziative più opportune per assicurare l?esercizio del diritto di difesa anche in tema di immigrazione eventualmente delegando all?uopo.Il Consiglio prende atto e rileva che non può e non deve essere frapposto alcun ostacolo o limitazione al libero esercizio del diritto di difesa da parte degli Avvocati. Rileva, pertanto, la necessità che sia adottata ogni opportuna iniziativa finalizzata ad ovviare alla dedotta situazione pregiudizievole, avuto riguardo anche alla particolare importanza sociale dell?attività svolta dall?Ufficio immigrazione. Dispone di trasmettere la presente delibera al Ministro dell?Interno, al Prefetto di Roma ed al Dirigente dell?Ufficio Immigrazione. Dispone inoltre che venga inserita nella news letter.È delibera immediatamente esecutiva.

EQUO COMPENSO, GLI AVVOCATI ROMANI INSORGONO: L'ANAC METTE IN DISCUSSIONE LA DIGNITÀ DELLA PROFESSIONE

EQUO COMPENSO, GLI AVVOCATI ROMANI INSORGONO: L'ANAC METTE IN DISCUSSIONE LA DIGNITÀ DELLA PROFESSIONE

EQUO COMPENSO, GLI AVVOCATI ROMANI INSORGONO: L'ANAC METTE IN DISCUSSIONE LA DIGNITÀ DELLA PROFESSIONEDura presa di posizione dell?Ordine degli Avvocati di Roma sull'Anac, che nei giorni scorsi è intervenuta con un invito a Cabina di Regia e ai Ministri dell?Economia e delle Infrastrutture sulla questione dell?Equo compenso. Secondo L'Autorità Anticorruzione sarebbe urgente un intervento interpretativo o normativo delle Istituzioni in materia di contratti pubblici e sulla legge n. 49/2023, appunto sull'equo compenso dei professionisti."Si tratta evidentemente di un intervento a favore dei c.d. committenti forti e contro la legge sull?equo compenso, che ha lo scopo di garantire ai professionisti un corrispettivo equo ed adeguato per la prestazione eseguita nell?ambito di rapporti in cui si trovino nella posizione di contraenti deboli - commenta il Presidente dell'Ordine forense di Roma, Paolo Nesta - Noi non possiamo che esprimere la più netta contrarietà ad ogni tentativo di vanificare lo spirito della legge e continueremo a difendere la dignità degli Avvocati in tutte le sedi".Nocciolo della questione è che il compenso deve essere proporzionato tanto alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, quanto all?importanza dell?opera e al decoro della professione. Per questo, prosegue Nesta, 'i rilievi dell?Anac non sono fondati, poiché non sussiste alcuna antinomia tra la l. 49 e la disciplina dei contratti pubblici. Non lo dicono gli Avvocati, ma anche i giudici, da ultimo il TAR Veneto con una recentissima sentenza del 2024. Nè esiste alcuna violazione del principio di concorrenza o la violazione dell?art. 3 della Costituzione".Infatti, proprio come rilevato dalla sentenza del TAR Veneto, la componente del prezzo rappresentata dai ?compensi? consente ai professionisti di ricevere un corrispettivo equo anche da un contraente forte come la Pubblica Amministrazione. Inoltre la legge non pregiudica in alcun modo l?accesso al mercato italiano da parte di professionisti di altri Stati dell?Unione Europea. Di qui la decisione del Consiglio di Roma di intervenire con una posizione forte, chiedendo di unirsi nella protesta a tutti i Consigli dell?Ordine d'Italia, al CNF e all?OCF.CONSULTA QUI LA DELIBERAANACSENTENZA TAR VENETOUfficio Comunicazione, Responsabile Avv. Andrea Pontecorvo