2024-02-28

News in evidenza

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA 2025

L'Assemblea degli Avvocati di Roma è convocata, in seduta ordinaria, in prima convocazione, per il giorno 11 maggio 2025 alle ore 7.00 e, in seconda convocazione, lunedì 12 maggio 2025 alle ore 12.00 nell'Aula Avvocati del Palazzo di Giustizia di Piazza Cavour al fine di discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. comunicazioni del Presidente; 2. relazione del Consigliere Tesoriere sul conto consuntivo dell'anno 2024: discussione e approvazione; 3. discussione dei temi congressuali proposti dal Comitato organizzatore del XXXVI Congresso Nazionale Forense: - Al ed esercizio della professione forense; - L'Avvocato nel processo e nelle attività non giudiziali; - Nuovi ambiti di consulenza legale; 4. varie ed eventuali.

INDIZIONE ELEZIONI DEI DELEGATI AL XXXVI CONGRESSO NAZIONALE FORENSE DI TORINO

RICERCA COMPONENTI PER COMMISSIONE ELETTORALE - Elezione Delegati al XXXVI Congresso Nazionale Forense

RICERCA COMPONENTI PER COMMISSIONE ELETTORALE Elezione Delegati al XXXVI Congresso Nazionale Forense Si richiede la disponibilità dei Colleghi con almeno 5 anni di iscrizione all'Albo capitolino per la costituzione della Commissione elettorale per le operazioni necessarie all'elezione dei Delegati al XXXVI Congresso Nazionale Forense di Torino. Gli interessati potranno far pervenire le loro disponibilità, compilando il MODULO entro all'indirizzo PEC: segreteria@ordineavvocatiroma.org.

ELEZIONI DEI DELEGATI AL XXXVI CONGRESSO NAZIONALE FORENSE DI TORINO - ELENCO CANDIDATI

SENTENZA TAR LAZIO SU VICEPRESIDENTI, IL COA ROMA: VIZIO DI PURA FORMA, LA DELIBERA SARA' RINNOVATA

SENTENZA TAR LAZIO SU VICEPRESIDENTI, IL COA ROMA: VIZIO DI PURA FORMA, LA DELIBERA SARA' RINNOVATA (comunicato del Presidente del Consiglio dell?Ordine degli Avvocati di Roma sulla sentenza del TAR Lazio n. 3669/2024)La sentenza del TAR Lazio ha annullato, per un vizio di pura forma e non per illegittimità della scelta di fondo, la delibera, con la quale, in parziale modifica del Regolamento vigente, era stata prevista la possibilità di nominare tre vicepresidenti. Ciò in quanto alla votazione hanno partecipato anche coloro che, originariamente designati, successivamente sono stati eletti, ma la sentenza non ha in alcun modo affermato il principio che non sia consentita tale modifica regolamentare, che peraltro in precedenza era stata ritenuta legittima dal Consiglio Nazionale Forense, investito della questione. Peraltro, la delibera in questione era stata approvata con la maggioranza necessaria per deliberare validamente, a prescindere dal contributo dei voti espressi da coloro che successivamente sono stati eletti vicepresidenti ma, il TAR, in base alla sua valutazione, ha ritenuto ugualmente sussistente il vizio di legittimità. Pertanto, il Consiglio, ferma restando ogni più ampia riserva d?impugnazione, preso atto e nel rispetto delle indicazioni fornite dal TAR, procederà a rinnovare le operazioni annullate dal TAR.Ufficio Comunicazione COA ROMA, Andrea Pontecorvo