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2024-01-18

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UFFICIO PARERI E CONCILIAZIONI COA ROMA: COMPITI E PREROGATIVE

UFFICIO PARERI E CONCILIAZIONI COA ROMA: COMPITI E PREROGATIVE

UFFICIO PARERI E CONCILIAZIONI COA ROMA: COMPITI E PREROGATIVE - Sono 1.416 i pareri sulla congruità presentati presso l?Ordine capitolino nel corso del 2023, a cui occorre aggiungere 76 istanze di conciliazione. Responsabile dell?Ufficio dell?Ordine è la Consigliere Avv. Cristina Tamburro, coadiuvata dalla Consigliere Avv. Carla Canale. ?L?attività del Consiglio è disciplinata dall?art. 29 della Legge professionale, che al precedente articolo 13, comma nono, specifica: In mancanza di accordo tra avvocato e cliente, ciascuno di essi può rivolgersi al COA affinché esperisca un tentativo di conciliazione. In mancanza di accordo il Consiglio, su richiesta dell'Iscritto, può rilasciare un parere sulla congruità della pretesa dell'avvocato in relazione all'opera prestata? spiega il Consigliere Tamburro, che aggiunge: ?I Colleghi interessati al rilascio di parere di congruità possono presentare apposita istanza, corredandola delle indicazioni in fatto e dei documenti necessari alla valutazione della attività professionale. La modulistica è disponibile sul sito istituzionale. All?esito del procedimento ?in pendenza del quale potrà essere esperito il tentativo di conciliazione, ovvero effettuata ulteriore attività istruttoria? il Consiglio dell'Ordine provvede alla liquidazione dei compensi per l?attività prestata, applicando i parametri di cui al DM vigente pro tempore?.Ma attenzione, sottolinea il Consigliere Canale: ?il Consiglio non può procedere alla liquidazione in caso di accordo con il Cliente, né nel caso in cui l?incarico professionale non sia cessato. Inoltre, il rilascio di parere di congruità è subordinato al pagamento di un diritto, in percentuale sulla somma richiesta per compensi, determinato in considerazione del reddito professionale dichiarato dall'Avvocato nell'anno precedente; sussiste, allo stato, esenzione dal pagamento per i redditi inferiori ad ? 35.000?.Anche la modulistica per i Colleghi interessati ad esperire un tentativo di conciliazione con il Cliente La modulistica è ovviamente disponibile sul sito istituzionale. Laddove il tentativo di conciliazione, esperito dinanzi al Consigliere delegato, abbia esito positivo, viene redatto processo verbale di comparizione, in cui si dà atto delle condizioni e dei termini sostanziali dell'intervenuto accordo conciliativo, nonché delle modalità della sua esecuzione. Ove, al contrario, il tentativo di conciliazione non sortisca esito positivo, il processo verbale di comparizione delle parti interessate dà semplicemente atto della loro presenza avanti al Consigliere delegato ai fini dell'attestazione di avvenuto esperimento del procedimento.Scarica qui la modulisticaUfficio Comunicazione COA Roma, Avv. Andrea Pontecorvo

UNEP Roma: deposito telematico delle richieste di notificazione e pignoramento

UNEP Roma: deposito telematico delle richieste di notificazione e pignoramento

UNEP Roma: deposito telematico delle richieste di notificazione e pignoramentoIl Ministero della Giustizia ha annunciato l'effettiva implementazione del sistema infotelematico di gestione delle richieste presso gli Uffici Notificazioni e Protesti in tutti i Distretti. L'attuazione tecnologica di che trattasi ha reso possibile la ricezione e l'invio telematico delle richieste da parte degli Avvocati, inclusa la notificazione di atti di parte e l'esecuzione di pignoramenti, attraverso il deposito telematico. Questa novità è stata recepita con successo anche presso l'UNEP di Roma, che quindi sotto tale aspetto si distingue per la sua efficienza rispetto ad altri che, a quanto sembra, rifiutano per il momento la novità tecnica.Attualmente, quindi, i Colleghi possono veicolare tramite questa nuova funzionalità diversi tipi di atti, semplificando notevolmente il processo. Tra questi, rientrano le richieste di notifiche di atti civili e penali, richieste di pignoramento, richieste di ricerca beni secondo l'art. 492 bis c.p.c., richieste di restituzione somme e i pagamenti relativi alle richieste di notifica.È importante notare che nonostante la standardizzazione introdotta dal Ministero è sempre consigliabile considerare le diverse prassi in uso presso gli Uffici NEP. Problemi tecnici negli applicativi ministeriali e differenze organizzative locali possono comportare variazioni nelle procedure. Consultare le indicazioni operative dell'ufficio selezionato prima di effettuare il deposito, verificando la sua effettiva attivazione e le modalità specifiche in uso è dunque imperativo.Per agevolare i Colleghi nella comprensione e nell'utilizzo di questa nuova procedura, vengono qui condivise alcune risorse informative. In particolare, il Dott. Stefano Baldoni ha predisposto una breve guida su un noto redattore gratuito, mentre il Dott. Daniele Ferlini, Dirigente Unep presso il Tribunale di Ravenna, ha illustrato queste slide in un recente incontro sul tema.Infine, si segnala che l'UNEP della Corte di Appello di Roma sta per pubblicare una guida operativa ufficiale sul proprio sito web, offrendo un ulteriore supporto e chiarezza sulle procedure telematiche. Guida all'inserimento dati per il deposito delle notifiche e pignoramenti tramite PCT Slide - Creazione di una busta 'ATTI UNEP'Avv. Angelo Cugini, Componente della Commissione Informatica del COA ROMAAvv. Andrea Pontecorvo, Componente GdL FIIF del CNF