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2022-11-10

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MINISTERO DELL'INTERNO - modalità rilascio dei certificati anagrafici telematici

MINISTERO DELL'INTERNO - modalità rilascio dei certificati anagrafici telematici

STRALCIO DAL VERBALE AD. 10.11.2022 - Il Presidente evidenzia che con la circolare 115 del 31 ottobre 2022 che si distribuisce, il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero degli Interni ha precisato che ?è esclusa la possibilità per il richiedente di acquisire, accedendo alla piattaforma ANPR con la propria identità digitale, certificati relativi a soggetti terzi, diversi da quelli indicati dalla predetta norma? (art. 2 D.M. 3 novembre 2021, che prescriveva: ?Il servizio consente all'iscritto in ANPR di richiedere il rilascio di un certificato per sé stesso o uno dei componenti della propria famiglia anagrafica?).Era invece prassi di molti Comuni italiani quella di rilasciare al richiedente certificati anagrafici tramite ANPR, senza necessità di rapporto familiare e ciò agevolava il lavoro di molti Avvocati, che si trovano tuttora nell?impossibilità di utilizzare la piattaforma del Comune di Roma per chiedere e scaricare certificati anagrafici di soggetti terzi residenti fuori Roma.Pertanto, si rende opportuno un intervento del Consiglio affinché sia consentito a tutti gli Avvocati di poter accedere liberamente tramite ANPR ai certificati anagrafici di qualsiasi soggetto terzo ovunque residente nel territorio nazionale.Il Consiglio prende atto e delibera di insistere nelle interlocuzioni in atto per ottenere un accesso differenziato a beneficio degli iscritti; delega ad approfondire la questione e seguirne l'iter procedimentale i Consiglieri Canale e Voltaggio, riservandosi all?esito anche l?impugnativa giurisdizionale per la definizione della problematica. Dichiara la delibera immediatamente esecutiva e dispone la pubblicazione sul sito e sui canali comunicativi social e mediante la missiva di aggiornamento settimanale. modalità rilascio dei certificati anagrafici telematici tramite l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR)LEGGI QUI LA CIRCOLAREDipartimento Comunicazione, Cons. Avv. Andrea Pontecorvo

Il valore della sicurezza di Alessandro Graziani (Commissione Informatica dell?Ordine degli Avvocati di Roma)

Il valore della sicurezza di Alessandro Graziani (Commissione Informatica dell?Ordine degli Avvocati di Roma)

Il valore della sicurezza di Alessandro Graziani Commissione Informatica dell?Ordine degli Avvocati di RomaIl nostro mondo si va sempre più digitalizzando: siamo immersi in un contesto in cui le nuove tecnologie sono sempre più pervasive.Di pari passo con questa realtà, ormai quotidianamente ci giungono notizie di attacchi informatici e di violazioni cyber sempre più frequenti.Questo fenomeno mette a repentaglio tanto la qualità della vita di tutti noi, quanto il progresso della nostra moderna società.Senza la necessaria protezione, non possono neppure funzionare tutti quei servizi pubblici (ospedali, aeroporti, trasporti di ogni genere, servizi di logistica e quant?altro) che sono strategici per il benessere della nostra collettività.Davvero, dunque, la cybersicurezza costituisce una componente cruciale per la nostra esistenza.Dunque: come proteggerci?Certamente, garantire la sicurezza delle strutture del Paese è compito del nostro Stato.Tuttavia, ciascuno di noi è chiamato a fare la sua parte, assicurando a sé stessi ed a tutti i nostri interlocutori la sicurezza dei dati che noi tutti trattiamo.Nell?utilizzare le risorse informatiche di cui disponiamo (smartphone, pc, software, piattaforme telematiche, ecc.), noi tutti dobbiamo dotarci di strumenti e cautele che possano evitare la dispersione e distruzione dei nostri dati e che -soprattutto- precludano la propagazione dei virus informatici che possono assalirci.Per i malintenzionati, sviluppare soluzioni in grado di infettare e aggredire è cosa sempre più consueta.Malware as-a-service e vulnerabilità di vario genere possono agevolmente fare leva sui punti critici dei sistemi che usiamo e, così, generare instabilità delle infrastrutture a cui accediamo.Non dobbiamo affatto agevolare le iniziative fraudolente degli hacker, i cui scopi sono usualmente bloccare, danneggiare o prendere il controllo di sistemi e conseguire così profitti illeciti in danno di chi opera nella legalità.Sappiamo bene che esistono tecniche particolarmente raffinate, attuate dai cybercriminali.Siamo perfettamente a conoscenza del fatto che, acquisendo fraudolentemente specifici dati, i criminali informatici sono in condizione di praticare il furto sia di identità che di credenziali, utilizzando illecitamente i vari servizi (anche bancari e finanziari) a cui il legittimo titolare avrebbe accesso.Veramente da questo dobbiamo essere atterriti?No davvero!Dobbiamo solo essere coscienti che il mondo digitale manifesta i suoi pericoli.Dobbiamo, quindi, usare accortezza, essere sempre vigili nell?utilizzo delle nostre risorse informatiche e non abbassare mai i livelli di sicurezza che la prudenza ci suggerisce; ma dobbiamo anche fare uso di risorse digitali sempre aggiornate e ben protette da quegli strumenti (soprattutto antivirus) e quelle prassi (almeno l?aggiornamento delle password) che molto ci disturbano ma contemporaneamente molto ci proteggono.Gli Avvocati operano con dati giudiziari, dati altamente sensibili: per questo, siamo tenuti a dare a questi dati l?importanza e la protezione che essi indubbiamente meritanoAvv. Alessandro Graziani ? Consigliere Tesoriere dell?Ordine degli Avvocati di RomaDipartimento Comunicazione, Cons. Avv. Andrea Pontecorvo