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2022-09-23

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TRATTO DAL VERBALE DELL'ADUNANZA DEL COA ROMA DEL 22.09.2022- Il Presidente Galletti riferisce sulla nota, pervenuta in data 21 settembre 2022 dalla Camera Civile di Roma, con la quale, nell?interesse dell?utenza forense, si rappresenta al Presidente della Corte di Appello di Roma ed ai Responsabili U.N.E.P., l?esigenza di intervenire sulla problematica conseguente l?entrata in vigore delle disposizioni previste dalla legge 26 novembre 2021, n. 206. La questione sollevata riguarda il novellato art. 543 c.p.c. e l?esigenza di considerare l?avviso processuale previsto dalla norma come atto di parte, da notificarsi previa presentazione agli sportelli del settore Notificazioni. Tuttavia, dal 21 settembre scorso l? U.N.E.P. ha iniziato a considerare tale avviso processuale in questione come un vero e proprio atto di esecuzione, aderendo ad una opinabile interpretazione contenuta in un parere reso il 20 settembre scorso dal Ministero della Giustizia. Nella propria nota, la Camera Civile di Roma evidenzia, invece, che l?avviso di cui al nuovo art. 543 c.p.c. è atto di parte appartenente al novero degli atti che deve essere accettato dagli sportelli del Settore Notificazioni, in quanto formato e sottoscritto esclusivamente dal difensore in una fase processuale che si svolge avanti al Tribunale e nel cui contesto l?Ufficiale Giudiziario è chiamato a svolgere esclusivamente un adempimento notificatorio, senza né formare, né sottoscrivere l?avviso da notificarsi e prescindendo da qualsiasi concreta attività di esecuzione.(OMISSIS)Il Consiglio delega ad approfondire la questione il Professor Giorgio Costantino, nominandolo sin d?ora difensore del Consiglio per la proposizione di un eventuale ricorso, delegando altresì il Presidente Galletti a scrivere una missiva al Presidente della Corte di Appello.

IL COA ROMA, ALL'UNANIMITA', INSISTE PER INTERVENTI URGENTI PRESSO LA CASSA FORENSE

IL COA ROMA, ALL'UNANIMITA', INSISTE PER INTERVENTI URGENTI PRESSO LA CASSA FORENSE

IL COA ROMA, ALL'UNANIMITA', INSISTE PER INTERVENTI URGENTI PRESSO LA CASSA FORENSETRATTO DAL VERBALE DELL'ADUNANZA DEL COA ROMA IN DATA 22.09.2022- Il Presidente riferisce sul testo di una mail ricevuta lo scorso venerdì dal Consigliere Galeani anche per conto del Consigliere Minghelli con la quale gli veniva richiesto con la massima urgenza di spendersi affinché Cassa Forense disponga la moratoria immediata dei procedimenti relativi al recupero dei contributi, sanzioni e interessi da ritardo e sospenda le attività di recupero in atto nei confronti degli iscritti attualmente morosi per gli anni di imposta 2020/2021/2022, poiché trattasi di Colleghi che si sono trovati vessati per la sospensione del lavoro e per la chiusura dei Tribunali, cui nulla hanno potuto opporre. Secondo gli esponenti non sarebbe giusto dunque che gli Avvocati subiscano anche l'umiliazione e l'insulto di una esecuzione forzata che aggravi di costi e sanzioni una posizione debitoria non voluta, pure conseguenza dell'inconsistenza degli aiuti statali. Si tratterebbe dunque di un "intervento doveroso ed ispirato al più alto dovere di colleganza che gli esattori della Cassa non riconoscono ma che non può e non deve sfuggire a chi cura gli interessi degli Avvocati".Nonostante, diversamente da come annunciato nella mail in questione, nè il Consigliere Galeani e nè il Consigliere Minghelli hanno inviato alcuna comunicazione alla Segreteria, neppure tardiva, per l'inserimento nel verbale odierno, il Presidente, vista la rilevanza del tema e ottenuta dal Consigliere Galeani la conferma della genuinità della missiva, ritiene opportuno disporre la trattazione della questione tra le "varie ed eventuali" di cui alla presente adunanza e chiede al Consiglio di pronunciarsi in senso favorevole a sollecitare Cassa forense per disporre una moratoria dei procedimenti e la sospensione delle attività di recupero nei confronti dei Colleghi in difficoltà ed incolpevolmente morosi per il triennio 2020/2021/2022, prevedendo forme dilazionate ed agevolate per i pagamenti dovuti.Il Presidente evidenzia inoltre come la proposta sia in linea con quanto già deliberato alla scorsa adunanza in ordine alla richiesta a Cassa forense di dilazione dei pagamenti ancora dovuti per l'anno corrente, così come già deliberato anche dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli.Il Consiglio approva con delibera immediatamente esecutiva da comunicare agli Iscritti sul sito e sui canali di comunicazione istituzionali e da inoltrare a cura della Presidenza alla Cassa di previdenza ed assistenza forense.LEGGI QUI LA DELIBERA DEL 15 SETTEMBRE 2022 CON LA QUALE IL COA ROMA, ADERENDO ALL'APPELLO FORMULATO DAL CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI NAPOLI, HA IMMEDIATAMENTE RICHIESTO INTERVENTI URGENTI ALLA CASSA FORENSE E A TUTTI GLI ENTI COMPETENTIDipartimento Comunicazione, Cons. Avv. Andrea Pontecorvo