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2022-03-31

NUOVA CONVENZIONE COA ROMA/ BIRD: Mobilitá Micro-Elettrica

NUOVA CONVENZIONE COA ROMA/ BIRD: Mobilitá Micro-Elettrica

NUOVA CONVENZIONE Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di RomaeBIRD: Mobilitá Micro-ElettricaIl Consigliere Canale, quale Mobility Manager, comunica che è stata stipulata una nuova convenzione in vigore dal 28 marzo 2022 di sharing (bici e monopattini) con Bird con tariffe esclusive dedicate alla categoria degli iscritti al foro di Roma.In particolare: per poter fruire dello sconto gli Avvocati iscritti all'Ordine di Roma dovranno scaricare l?app Bird e registrarsi utilizzando l'indirizzo e-mail dell?Ordine con il seguente suffisso: @ordineavvocatiroma.org e sarà attivata automaticamente la convenzione.Gli Avvocati iscritti all'Ordine di Roma che così potranno usufruire della seguente scontistica: a) il 20% di sconto sul costo di noleggio finale per corsa per l?utilizzo dei mezzi (bici e/o monopattini elettrici) Bird; b) 5 sblocchi gratuiti per i nuovi iscritti nei primi 3 mesi di convenzionamento; c) bici e Monopattini sono utilizzabili a flusso libero, possono quindi circolare ovunque in città ma dovranno essere parcheggiati, prima del rilascio definitivo, all?interno dell?area visibile sull?APP.Considerato che molti iscritti stanno usufruendo degli altri servizi di sharing mobility con le convenzioni destinate agli iscritti soprattutto in questo periodo di forte crisi della professione a seguito della pandemia, grazie alle agevolazioni che l'utilizzo di questi mezzi consente.CONVENZIONE COA ROMA/BIRDCOME USARE BIRD - GUIDA PRATICA VISITA QUI BIRDDipartimento Comunicazione, Cons. Avv. Andrea Pontecorvo

LA FORMAZIONE E L?AGGIORNAMENTO DELL?AVVOCATO

LA FORMAZIONE E L?AGGIORNAMENTO DELL?AVVOCATO

31.03.2022 - Di Paolo Nesta.L?art. 24 della Costituzione sancisce che la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. L?esercizio del diritto di difesa è attuato tramite l?attività professionale svolta dall?Avvocato, il quale, conseguentemente, svolge una funzione pubblica costituzionalmente riconosciuta.Quindi il ruolo dell?Avvocato è particolarmente delicato in quanto non deve tutelare soltanto gli interessi dell?assistito nel miglior modo possibile ma anche mantenere una condotta, che tenga nel dovuto conto la sua responsabilità etica e sociale. Per assicurare l?espletamento di una corretta e qualificata prestazione professionale è indispensabile, però, che l?Avvocato abbia la competenza necessaria e conseguentemente che provveda a curare adeguatamente la sua formazione e l?aggiornamento professionale, specialmente in un epoca, come questa, caratterizzata dal susseguirsi di norme di legge e regolamentari, oltreché da mutamenti giurisprudenziali.Tale esigenza fu avvertita e tenuta nel giusto conto alcuni anni fa, allorquando il dovere di formazione fu dapprima introdotto nel Codice Deontologico Forense e, quindi, disciplinato dal CNF con un proprio Regolamento adottato nel luglio 2007.Il dovere di formazione ebbe la sua consacrazione con l?entrata in vigore della legge 31 dicembre 2012 n. 247 che, all?art. 11, punto 1, prevede espressamente l?obbligo per l?avvocato di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale. Successivamente il Consiglio Nazionale Forense, in attuazione di quanto sancito da una norma di carattere primario nel punto 3 del richiamato art. 11, nella seduta del 16 luglio 2014 approvava il Regolamento n. 6 per la formazione continua, al fine di disciplinare, come previsto nell?art. 1, le modalità e le condizioni per l?assolvimento dell?obbligo di formazione continua da parte dell?Avvocato o del tirocinante abilitato al patrocinio nonché la gestione e l?organizzazione delle attività formative.Tale Regolamento, oltre a disciplinare le attività formative e le metodologie didattiche, specifica il contenuto dell?obbligo formativo, che, peraltro, a seguito della pandemia Covid-19 ha subito modifiche di carattere transitorio. Ma su questo profilo ci soffermeremo successivamente. Va aggiunto, infine, che il nostro Codice Deontologico prevede espressamente all?art. 15 il dovere di aggiornamento professionale e di formazione continua e a tale dovere si ricollega il dovere di competenza, previsto dall?art. 14, che ovviamente può essere adempiuto se l?Avvocato è preparato ed è in grado di svolgere adeguatamente l?incarico.Paolo Nesta.(Dipartimento Comunicazione COA ROMA, Andrea Pontecorvo)

OSSERVATORIO GIURIDICO TRIBUTARIO: SU SISTEMA TRIBUTARIO E STATO DI DIRITTO

OSSERVATORIO GIURIDICO TRIBUTARIO: SU SISTEMA TRIBUTARIO E STATO DI DIRITTO

31.03.2022 - Di Paolo VoltaggioE? stato costituito, su iniziativa della Commissione di Diritto Tributario del COA, l? Osservatorio Giuridico Tributario al fine di monitorare e individuare i punti di attrito, oggi sempre più frequenti, tra la normativa tributaria italiana (anche di creazione giurisprudenziale o amministrativa) e i principi di civiltà propri dello Stato di Diritto. Prendendo le mosse dalle segnalazioni dei Colleghi di sentenze, provvedimenti legislativi e singole disposizioni concrete o atti (pareri dell?Agenzia, circolari, interpelli, etc.) che incidono direttamente sulla realtà sociale ed economica, l?Osservatorio (aperto ad avvocati, giudici tributari, accademici e associazioni del settore) porrà la sua attenzione sulle violazioni dei principi dello Stato di Diritto codificati dalla Costituzione italiana e dalle Carte europee, individuandone le criticità in un ampio dibattito con tutti gli operatori del settore tributario. L?Osservatorio aprirà tavoli di studio e riflessione collettiva, con incontri in presenza e da remoto, i cui contributi convergeranno in uno scritto conclusivo che verrà inoltrato alle Istituzioni interessate e ai media. ?I cittadini non devono avvertire timore per il rischio di decisioni arbitrarie o imprevedibili che, in contrasto con la doverosa certezza del diritto, incidono sulla vita delle persone?, così si è espresso con coraggio e lucidità il Presidente della Repubblica Mattarella nell?applauditissimo discorso con cui ha aperto il suo secondo settennato. Dunque nel pensiero del Capo dello Stato la ?certezza del diritto? è un valore che non deve essere intaccato da decisioni arbitrarie o imprevedibili. Il Presidente Mattarella sembra, in proposito, riecheggiare un concetto già espresso da Camilla Di Iasi, Presidente della sezione tributaria della Cassazione che nel suo scritto ?la fata ignorante? ha segnalato tra i rischi che i magistrati dovrebbero evitare l?irragionevole individualismo di alcuni colleghi. Da tale individualismo nasce, secondo la Presidente Di Iasi, un eccesso di ?protagonismo dialettico? da parte di alcuni giudici, ?potenzialmente idoneo a riflettersi sulla qualità delle sentenze?. Conclude Di Iasi: ?si tratta di un problema antico che però oggi si manifesta in maniera più acuta incidendo negativamente sulla funzione di nomofilachia?. Appaiono imminenti riforme molto incisive quali: l?intervento anticipato della pronuncia della Corte di Cassazione a seguito di ?interpello del giudice di merito?; la estinzione dei processi di Cassazione introdotti da ricorsi ritenuti inammissibili o infondati dal relatore; la revocazione dei giudicati nazionali a seguito di sentenze emesse dalla Corte europea dei diritti dell?uomo; la revisione dell?art. 96 c.p.c., mentre resta da definire se ed in quali casi i difetti del ricorso per Cassazione ne determineranno l?inammissibilità. E? agevole constatare che esiste un puntuale ed istituzionale interesse dell?Avvocatura tutta ad avere conoscenza dei testi provvisori elaborati dai competenti Uffici e conseguentemente a far sentire la sua voce a difesa dei valori dello ?Stato di Diritto?, soprattutto in una fase di elaborazione legislativa così complessa e delicata. Nell?ambito delle segnalazioni dei Colleghi l?Osservatorio si proporrà come supporto per coloro che vorranno portare all?attenzione della Magistratura i provvedimenti giurisdizionali e/o legislativi che saranno individuati come lesivi dei principi codificati nella Costituzione italiana e nelle Carte europee. Invitiamo, quindi, tutti i Colleghi a segnalare sentenze, provvedimenti, circolari e interpelli che meritano l?attenzione dell?Osservatorio.Paolo Voltaggio(Dipartimento Comunicazione COA ROMA, Andrea Pontecorvo)